Dibattito
Data: Sabato 5 Ottobre 2013
Orario
15.30
Ospiti
Storie di terre liberate e sequestrate alla mafia dove oggi dei volontari coltivano e raccolgono prodotti finalmente sani, senza il marchio tossico ed indelebile della criminalità organizzata.
Il sequestro e la confisca, infatti, hanno come scopo principale quello di restituire ai cittadini quei beni che la mafia aveva usurpato alla comunità. Questo rafforza il valore dell’esperienza di collaborazione e le cooperative che quotidianamente cercano di valorizzare i beni confiscati, facendo sì che si trasformino da luogo grigio di paura e asservimento, a un luogo letteralmente colorato simbolo della “libertà dalle spine mafiose”.
Impresa Sociale Altri Valori |
Cooperativa Belle di Niente |
Associazione Tientibene |
Coop Crea |
|||
È proiettata esclusivamente a generare esternalità positive per lo sviluppo, anche occupazionale, della comunità locale, potendo valorizzare l’azione volontaria di alcuni soci per tentare di avviare, o recuperare all’attività lavorativa, soprattutto gli elementi delle fasce più deboli e svantaggiate che esprime la nostra società, altrimenti relegate in un’area di marginalità rispetto alla "normalità", offrendo loro "altre" opportunità. |
È un progetto che coinvolge donne di diversa cultura e nazionalità. La bellezza è il nostro fine, gli oggetti di scarto e di riuso il nostro mezzo. Perché crediamo che la bellezza non sia superflua, ma necessaria. Perché attraverso la bellezza ogni donna può esprimere se stessa. La nostra prima collezione, “Emozioni dal niente” è metafora di vita e racconto;il rifiuto è oggetto prezioso, la bellezza un messaggio. |
L’ufficio pastorale Caritas della Diocesi di Lucca si propone come luogo di animazione pastorale per le comunità. Attraverso l’ascolto, le parole e i gesti ripropone alla Chiesa diocesana la scelta radicale e fondante dei più poveri. |
È una cooperativa sociale attiva in provincia di Lucca dal 1982. Nasce nella Darsena di Viareggio, nell’ambito dell’attività del “Capannone” promossa da don Sirio Politi, condivisa da altri tre preti operai e, in seguito, da alcuni artigiani, per dare spazio ed attenzione ad un “artigianato creativo” come modalità di alternativa concreta ai processi di omologazione e declino delle responsabilità sociali diffuse. Nel 1991 si apre un nuovo settore di intervento con la comunità alloggio per minori e si avvia un lavoro organico rispetto all’intervento nel settore dell’handicap, con l’allargamento, nel 1995, ad altri due centri diurni per disabili. Negli anni successivi la cooperativa, rinnovando il significato del proprio agire sociale, è andata ampliandosi attraverso un percorso collettivo di analisi e approfondimento sul ruolo giocato dalla cooperativa stessa e sulle sue potenzialità. |
Consorzio Bocchette - Via dei Carpentieri - Capezzano Pianore (LU) - P.IVA 01600300469